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da umestre » mer feb 24, 2010 12:03 am
grandissima soddisfazione, alleluia ci sono riuscito a postare l'unica foto in mio possesso. Bene questo è il presepe di cui vi parlo nella mia presentazione. E' del 1965 subito dopo l'inagurazione dell'italsider di Taranto da parte del presidente Saragat. Il presepe è di alluminio, sullo sfondo un sole che si sta spaccando e delle lingue di fuoco che cadono, Un'altra forma rappresenta un un altissimo grattacielo (raggiunge il sole, non abbiamo più spazio attorno a noi e quindi palazzi altissimi), finestre tutte eguali, nessun portone di ingresso. Più che un palazzo sembra un alveare. Un'altra forma rappresenta una fabbrica con la sua ciminiera, i suoi scarichi coprono in parte la citta ed il sole. Anche la fabbrica è senza porta e il suo finestrone sembra più una grata di carcere (l'uomo nel mondo del lavoro è costretto a vivere più da carcerato che da uomo libero, e le morti bianche, tristemente famose ce lo ricordano). Questo presepe era posizionato su una piccola discarica di rifiuti. La tecnica di costruzione forse un pò rudimentale deve essere rapportata alla mia giovane età e ai mezzi tecnici che esistevano a quei tempi. Le due sfumature di colore sono date dalla sabbiatura. Ho lucidato a specchio un foglio di alluminio, ho rivestito lo stesso con carta gommata e su questa ho disegnato tutte le sagome che poi ho tagliato con un seghetto da traforo. Una volta pronte le sagome ho inciso ( non mi ricordo che esistessero i cutter, e cmq io non lo avevo) tutte le linee, asportando la carta gommata la' dove volevo la sabbiatura (la parte lucida è la parte più scura sulla foto). Una volta tutto pronto con un compressore ho spuzzato sabbia di continuo e man mano che toccava le parti scoperte incideva l'alluminio fino ad opacizzare uniformemente la parte lucida scoperta. Ho riutilizzato questa tecnica nel 1975 per un presepe dedicato a l'Anno Santo Straordinario del 1975 (voluto da Papa Paolo VI per il termine del Concilio) e ancora nel 1999 per il presepe del Giubileo. Spero che vi piaccia
buona notte a tutti
francesco