Messaggio
da and342 » gio mag 08, 2014 9:31 am
Ognuno di noi ha un modo diverso di lavorare la cera e non è una questione di segreti. Quello che va bene per me non lo è per te e viceversa.
Ad esempio, quello che a me salta agli occhi è la forma dell'oggetto. Per te, invece, sono i colori. Per quanto siano graditi i miei lavori non sono capace di realizzare tutto. I pesci sono impresa ardua che ancora non sono riuscito a realizzare. Eppure, molti presepisti, creano pesci straordinari con la cera della provola! Ti ho consigliato di non usare la cera della provola, per il pane, perchè toglie l'effetto "fraganza e spezzatura" . Nel passato, al contrario di te, ho usato la cera della provola. Se non l'avessi fatto come potrei dire che non è idonea per alcuni lavori?! Non uso colori ad olio, precoloro la cera con impasti residui, talvolta anche essiccati, che "rubo" dal laboratorio di restauro di mia madre. Per la tecnica ad "immersione" non posso dirti nulla perchè non la conosco. Pertanto, la cera, precolorata (tecnica del '700) e non colorata, la poso a piccoli tocchi per le croste con uno spiedino di legno e la lavoro finchè non mi soddisfa l'immagine. Ma ancora non sono soddisfatto dei colori che uso per il pane.
Sono due anni che cerco di creare "cesteria napoletana" ed è un disastro ma non per questo mi arrendo o penso che ci siano dei segreti...semplicemente, ancora, non sono pronto tecnicamente. Per quanto dici "realistico" è una questione di manualità e non di tecnica. Su questo non posso aiutarti. Buon lavoro.