moritz ha scritto:occorre modificare la taglierina da banco con filo a caldo, così da avere la base di appoggio ed anche la guida sulla quale far scorrere la lista di polistirene
utilizzare il pirografo, con il filo opportunamente sagomato, non ti consente di ottenere un taglio netto e pertanto lo sconsiglio
in ogni caso queste cornici le puoi tranquillamente ottenere con il gesso, costruendoti una dima in lamierino....
utilizza lo stesso procedimento per realizzare una lastra di gesso tramite colata, quando il gesso inizia ad indurirsi, appoggia la dima in lamierino all'angolo del piano, facendola scorrere come una spatola....
è il procedimento che utilizzano gli stuccatori e decoratori per realizzare le cornici.
quando la lista sarà asciugata, taglia la barra ottenuta nelle dimensioni da te volute.
nel caso in cui debba realizzare una cornice in gesso dalla forma semicircolare, ti consiglio di costruirla direttamente sulla parete, realizzando precedentemente la dima semicircolare in polistirolo, con raggio esterno della cornice, il procedimento è poi identico a quello della cornice lineare.
Direi che questo post e relativi link allegati potrebbero fare un capitolo del libro
Vediamo se ho capito, fai uno stampo di larghezza come la cornice che ti serve o poco piu per i margini della dima, lunghezza a scelta, poi coli il gesso, quando sta iniziando a solidificare muovi su e giu la dima in lamiera che andra fatta in negativo rispetto a cosa si vuole ottenere?! e mentre il gesso solidifica passandoci cosi gli si da la forma finale?
Mentre per gli archi si taglia una sorta di (( sagomata sul ragio dell'arco che si vuole ottenere, magari dentro a un blocchetto di polistirene?! poi si cola e si fa lo stesso procedimento facendo attenzione a tenere bene la sagoma ? Forse servirebbe una sagoma di spessore adeguato che possa scorrere nellos tampo senza rischi che si "intraversi" variando la forma in quel punto...!?
Adesso ci provo subito me presa una curiosita.....
sembra di sentirlo ancora dire al mercante di liquore: "tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?" (De Andrè)